Da Domenica 28 Settembre comincia la nostra vita all'oratorio.

 Le sante messe delle 10 e delle 12 saranno celebrate sotto la tenda.

 Parte anche la scuola danza e quella di calcio.

Alle 18 vi aspetto tutti per un momento di festa per dare addio all'estate.

Ma soprattutto festeggiare i nostri due carissimi Don Ciro e Don Andrea, diventato diacono domenica scorsa. Non ci resta che cominciare. Tutti insieme!!

     Domenica scorsa un bimbo, quando mi ha visto entrare per la messa in chiesa, si è messo a piangere. L'ho guardato e gli ho chiesto con un cenno della testa: Perchè?. E lui mi ha risposto: Perchè ti ho finalmente rivisto. E non riusciva a trattenere le lacrime.

     Mi sono commosso. Il cuore mi batteva forte.

     Ogni volta che vi vedo venire in chiesa, o vi incontro per strada, il mio cuore gioisce!!

     Siete il dono che il Signore ha fatto alla mia vita di uomo e di sacerdote. Allora GIOIA!! Ci sia gioia nei nostri occhi quando ci vediamo. ci sia amore, rispetto, fiducia, ma soprattutto speranza!

     Quella speranza che ci fa andare avanti e credere che nei nostri incontri passi la volontà di Dio per noi!

Buon cammino insieme nella gioia!!

     La ricchezza di quei posti ci avvicina tutti a Dio, ma anche a se stessi. Si ritrova la pace, quella vera, quella interiore. Quella per cui siamo stati creati.

          Siamo diventati un cuor solo ed un'anima sola. Dai più piccoli fino agli anziani. Amicizia, fraternità, fede, preghiera. Ed anche salite, sudate, sofferenza, freddo e caldo insieme. Ma sempre con il sorriso sulle labbra. Grazie a tutti per questa intensa esperienza. Un caro saluto a tutti, a quelli che sono partiti per le vacanze e a quelli che sono rimasti.

I care for you!!

    Che bello all'oratorio sono arrivati per ogni settimana quasi 150 tra bambini e ragazzi. Con 30 animatori. Così l'oratorio si è animato di tante voci, giochi e preghiere.

    Ogni giorno la lettura del vangelo guida i giovani ragazzi alla scoperta di se stessi. Stiamo leggendo le parabole presenti nei vangeli. Una parola evangelica guida la nostra giornata. E poi giochi insieme, il pranzo, i giochi con il computer, le forme con la pasta di sale.

    E' bello respirare la vita tra questi giovani. Speriamo che riusciamo ad educarli verso scelte coraggiose, che rendano la loro vita felice. Scelte che nascano dal vangelo e si rendono visibili nella vita di ogni giorno. A tutti i genitori, ai ragazzi dell'oratorio, ai giovani animatori il mio grazie.

    Mercoledì 25 giugno alle ore 20,30

vorrei invitare tutti al 18° compleanno di Gianni De Martino presso l'oratorio San Domenico Savio. In quell'occasione sarà piantato un ulivo secolare in un'area dell'oratorio predisposto per la preghiera.

    E' l'albero della vita! E' L'abero che vuole ricordare la memoria di Gianni presso di noi. Dove potremo pregare, chiedere aiuto e forza. Dove, spero numerosi, verrano i giovani a seminare i loro pensieri per Gianni.

    Dove verranno a chiedere forza per un cambiamento della loro vita, per non sprecarla. Aspetto tutti per stringerci attorno alla famiglia ma soprattutto per cominciare a far rinascere speranze nuove nei nostri giovani

Una riflessione su domenica 11 maggio 2008

Come un mese fa, anche domenica scorsa l’oratorio era pieno di tanti giovani, un appuntamento atteso, un momento da tutti vissuto nella trepidazione di voler ascoltare, di voler condividere, di sentire il cuore di tanti, di raccontare questo mese trascorso senza un amico.

Un mese vissuto nell’entusiasmo e nella preparazione attenta, nella ricerca di immagini, di canzoni, di scritte sui muri che per una volta tanto non sono banali messaggi o firme incomprensibili, ma espressioni di un amore eterno, di un amore che va oltre la morte, di un amore che nessun distacco potrà mai annullare.

Grazie per il tempo speso insieme, per quel tempo che non è passato stupidamente , ma che vi ha messo insieme, vi ha aperto delle ali speciali, quelle ali che ti permettono di raggiungere ogni luogo, ti addolciscono ogni amarezza con il ricordo, ti fanno librare verso un infinito che è fatto d’amore, di un amore vero, autentico e speciale.

Grazie, Gianni vivrà per sempre se il suo ricordo, manterrà voi giovani, uniti sempre in cose speciali, in momenti che arricchiscono, in progetti che fanno venir fuori il meglio di ciò che c’è nel cuore di ognuno.

Matteo è il piccolo fratellino di Gianni. In questi giorni ho ascoltato dalle sue labbra tante espressioni ricche di quella innocenza che appartiene solo ai piccoli.

Come ci dice la Bibbia che il Signore parla attraverso la bocca dei bimbi  e dei lattanti, e Gesù benedice il Padre perchè queste cose le nasconde ai sapienti e agli intelligenti ma le rivela ai piccoli.

Cosi abbiamo vissuto in questi giorni!

Grazie a te Matteo, piccolo fiore della Comunità!

    Che evento che abbiamo vissuto domenica scorsa, la festa della mamma, il giorno di Pentecoste, la discesa dello Spirito Santo!

    Abbiamo celebrato la Santa Messa per celebrare la nascita al cielo di Gianni. Quanta emozione, quante lacrime, quanta tensione. Ero per primo emozionato, non riuscivo a celebrare la santa messa, la commozione mi prendeva tanto.

    Dopo la messa i giovani hanno preparato alcuni video su GIanni. E' stato rivivere le emozioni di un mese fa. Ma il miracolo è avvenuto alla fine, quando Margherita, alzatasi, ha invitato gli amici della classe di Gianni ad abbracciare i giovani che hanno provocato la rissa. E' stato un invito santo e sacro, venuto dal cuore di una donna meravigliosa, che in un mese dalla morte ha dato a tutti noi un messaggio di grande amore e coraggio.

   Ho visto giovani e adulti, tutti piangere come bimbi. E in quell'invito Gianni è risorto, è rinato. Margherita ha di nuovo generato suo figlio, ora non più nella carne ma nella vita per sempre.

    Altri Gianni verrano alla luce, verranno al mondo. Nasceranno altri Gianni!! Grazie Margherita, grazie Salvatore. Grazie Annalisa, Simone e Matteo.

      Grazie a te Gianni, sei vivo!! Ne siamo certi!! Prega per me!

Sono stato invitato mercoledì 7 Maggio alla multisala Corallo di Torre del Greco all'inaugurazione del Primo meeting degli studenti. Il primo giorno sarà dedicato a Gianni. In quella occasione presenteremo l'associazione "Isieme per Gianni" amare, sognare, sperare. E donerò a tutti i giovani una mia lettera che ho scritto nel giugno del 1988, venti anni fa!! Ma è ancora attuale.

Si intitola "Lettera ad un amico"

Giovane amico, provo una grande emozione nel comunicare con te! Mi sento in difficoltà…ma poi mi sono detto che mi importa? Chi ama ha perduto ogni paura! Non ho paura di sentirmi dire: Fatti i fatti tuoi! Lo puoi anche dire parlerò ugualmente, credendo nelle parole della vita che nascono dal cuore e che nessuno può mai far tacere. Puoi avere qualunque età della giovinezza, puoi essere timido o espansivo, credente o contestatore, io so chi sei tu: sei un uomo come me, in ricerca!

 Il confronto con la realtà è duro e contraddittorio e spesso arrivi a dire: “Non ci capisco proprio niente”… Un giorno un ragazzo mi disse: “scriverò sulla mia maglia: VUOTO A PERDERE!” Perché si deve sprecare la giovinezza se è possibile vivere nella gioia? Io credo nei giovani felici! Rifiuto l’immagine del giovane sempre problematico, incomprensibile da parte della famiglia, della società, della Chiesa. Non mi sembri incomprensibile: forse perchè ti amo!

A volte mi hai deluso: ma a pensarci bene anch’io sono stato come te: entusiasta e scoraggiato, pieno di ideali e incoerente, innamorato ed abbandonato, credente dietro la tonaca di un prete e con tanta voglia di libertà!!! Ma una cosa sento di dirti con forza ed amore: un uomo vale non se non sbaglia mai, ma se riconosce il proprio errore e ricomincia.

Tu sei il presente. Fuggi i compromessi. Impegnati nel politico, nel sociale, nella Chiesa e purifica queste realtà dalla loro disumanità! Qualunque cosa avvenga, sii sicuro solo dell’AMORE!

Dì parole umane ad ogni uomo che incontrerai sul cammino della tua vita. Donagli il tuo caloroso sorriso e accogli chi è diverso da te con semplicità. Lasciati vincere dall’amore semplice, lotta per la giustizia e proponiti di essere un uomo di pace…

Forse tutto questo ti ha fatto già ridere… e avrai pensato che sono un illuso che parla in un mondo dove altri, o tu stesso, hanno capito dove sia la verità della vita! Forse questo piccolo uomo ha bisogno di te, per costruire una società, un mondo dove nessuno possa sentirsi escluso, emarginato ma accettato; costruire una società con orizzonti che vanno contro-corrente..!

Ti chiedo una mano e ti assicuro che non ti sto fregando… I tuoi occhi parlano già di Dio!!

Il tuo amico Padre Pasquale