Di Admin (del 17/12/2008 @ 17:32:50, in messaggi, linkato 1565 volte)
Carissimi giovani, vi scrivo per confermarvi la mia disponibilità a percorrere un cammino insieme.
Ognuno di noi ha dovuto elaborare, come dire, digerire la morte di Gianni. Questa estate non sono andato in vacanza per dedicarmi tempo e spazio alla riflessione sul senso della vita, del perché del dolore e della sofferenza.
Il nostro incontro non è occasionale, ci siamo incontrati sulla strada dell’11 aprile; una strada che il solo ricordo ci procura ancora dolore e rabbia. Una strada che non abbiamo scelto, che la vita nella sua tremenda crudeltà ci ha donata. In questo intravedo un progetto, che non può essere quello della morte.
Che invece schiaccia tutto e riduce al nulla tutto. Mi sono lasciato prendere in questo tempo molto da un sentimento di estrema discrezione nei vostri confronti, e mi è sfuggito il fatto che è potuto essere interpretato come un venir meno a degli impegni presi.
Vi chiedo scusa e perdono per questo!! Ma vi assicuro non è dettato da una volontà, bensì solo da una errata visione della situazione e della realtà. Questo incontro mi dà l’opportunità di scrivere a ciascuno di voi, di riconfermarvi la volontà a metterci insieme perché la memoria, il ricordo di Gianni non si perda. Sono accanto a voi. Se siete d’accordo vorrei una vostra personale risposta, potete darmi la vostra adesione mandando la vostra email sul blog che voi conoscete.
Sarà mia premura contattare chi ha dato la sua disponibilità per un incontro successivo in modo da definire le modalità per organizzare l’associazione “Insieme per Gianni”. Ho scelto questa immagine perché penso che ci rappresenti, sul muretto a guardare in cielo una luna con tante stelle attorno, e mi piace pensare che una di quella sia quella di Gianni.
Noi guardiamo lui e lui guarda ciascuno di noi! Vi aspetto con affetto immutato.
Di Admin (del 24/12/2008 @ 12:58:28, in messaggi, linkato 2430 volte)
Carissimi, ho pensato di scrivere per ciascuno di voi gli auguri di Natale.
Vi rubo solo poco tempo e pochi minuti. Il primo sentimento è quello del grazie, per la vostra generosità e disponibilità che mettete per annunciare il Regno di Dio. Ma soprattutto per costruirlo come Regno di pace, di fratellanza, di giustizia e di verità. Viviamo un tempo difficile, non solo economicamente, ma anche culturalmente. Credo che però questo tempo ci chiami a vivere nuove sfide, ad avere nuovi slanci a non lasciarci prendere da logiche da vittime e né da rassegnati; siamo chiamati ad essere sentinelle che intravedono nuovi orizzonti.
A partire da noi stessi, senza aspettare gli altri. E mentre scrivo, mi chiedo perché fare gli auguri di Natale, perché scambiarci sorrisi e baci. Credo che la forza dell’Amore di Dio sia proprio questo, darsi ogni anno, ogni giorno fiducia e speranza, credendo nell’uomo in quanto uomo.
Gloria a Dio nell’alto dei Cieli e pace in terra a tutti gli uomini di buona volontà.
Il Natale di Gesù mette nel mio cuore tanta speranza e tanta fiducia nel credere che è possibile cercare e costruire una realtà nuova, fondata sulla fiducia che Dio stesso ha per l’umanità. Il Natale dice proprio questo la grande fiducia che Dio ha per l’uomo, per ciascuno di noi, assumendo la nostra carne, la nostra miseria e la nostra povertà.
Per questo vorrei augurarvi di desiderare sempre la felicità per voi e per gli altri, la felicità fatta di piccole cose, di frammenti che rivelano l’immenso dono del suo Amore. Sicuri di non essere mai soli nel cammino. Siamo pellegrini, siamo in cammino, la comunità dei credenti viene giustamente chiamata ecclesia viatorum. Siamo sulla strada, camminiamo insieme, non come raminghi, bensì pellegrini.
Su questa strada incontreremo tanti fratelli e tante sorelle, il Signore ci chiede di percorrere con tutti questa strada. Un pezzo importante di cammino insieme lo stiamo facendo. Continuiamo allora a camminare! A volte ci fermeremo, altre volte correremo, ma insieme sempre. Mi affido alle preghiere di ciascuno di voi proprio nella notte di Natale perché Gesù possa diventare sempre di più il mio Signore e il mio Fratello.
Che io possa essere per ciascuno uno strumento “ferito” che fascia le ferite degli altri. Che le mie povertà o mancanze non indeboliscano la vostra fede, ma ci diano la forza di affidarci gli uni a agli altri. Che la tenerezza, la dolcezza del Bimbo Gesù entri nei nostri cuori come scelte di vita per annunciarlo a tutti gli uomini di questo mondo. Certi che farete tesoro delle mie fraterne parole, vi porto ogni giorno nelle mie preghiere.
Che il Signore benedica i nostri sogni e le nostre famiglie. Con affetto immutato.
Di Admin (del 21/01/2009 @ 21:44:46, in messaggi, linkato 1353 volte)
Questo blog è nato nei giorni successivi alla morte di Gianni de Martino.
Vuole essere uno strumento di dialogo e di formazione per tutti coloro che navigano su internet. Non è assolutamente un forum dove lasciare saluti tra le persone e da un pò di tempo insulti.
Serve per far ascoltare il vangelo di tutti i giorni, scambiare esperienze per arricchire tutti, non per offendere.
Chiedo a tutti di salvaguardare il bene di questo blog, e così della Chiesa e di Cristo.
Di Admin (del 06/02/2009 @ 17:37:50, in Eventi, linkato 1449 volte)
Diamo inizio al primo torneo per Gianni de Martino. Per stare insieme e unirci attraverso quattro calci ad un pallone. Essere famiglia essere uniti essere casa...tutti insieme per ricordare il nostro caro amico Gianni.
Partiremo sabato 7 Marzo alle 16.00.
Adesso a tutti voi il tam tam di avvertire le persone, gli amici, i nostri vicini. Raggiungiamo quante più persone.
Se avete altre idee, venite a trovarmi in oratorio.
Di Admin (del 19/02/2009 @ 15:51:35, in Incontri, linkato 1637 volte)
Non esiste più il problema droga nelle nostre città e tra i nostri ragazzi? Sembra che drogarsi sia normale dallo spinello alla cocaina. Esiste ancora un'emergenza? O è tutto finito?
Sono alcuni interrogativi che faremo nell'incontro di Venerdì 20 Febbraio alle ore 19.00 in Oratorio ai giovani della comunità EXODUS di don Antonio Mazzi. Una parte di questi giovani sono minorenni con anni di dipendenza dalla droga. Sono ospiti nel nostro oratorio fino a Domenica.
Sabato Mattina 21 febbraio alle 10.00 incontrano i ragazzi di terza media della scuola E. Iaccarino, insieme ai loro genitori.
Siete tutti invitati scegliete un giorno, è importante per l'oggi dei nostri giovani!! L'invito è formulato dai giovani dell'associazione INSIEME PER GIANNI e da me. Vostro. Padre Pasquale.
Di Admin (del 23/02/2009 @ 19:31:57, in Articolo, linkato 2245 volte)
Abbiamo ospitato per cinque giorni la Carovana di ragazzi tossicodipendenti della comunità Exodus di don Antonio Mazzi. Abbiamo pensato a tutto dalle brandine alla colazione, pranzo e cena, tutto preparato dalla tenacia e dalla forza di mia madre una donna 70 anni e dall'impegno di tanti fratelli e sorelle della comunità. Sabato pomeriggio sono scappati tre di loro, tutti minorenni, tra questi una ragazzi di appena 16 anni. Abbiamo allertato i carabinieri, sono stato alla stazione, tutta la notte ma niente. Domenica mattina sono tornati i due ragazzi, mentre Giulia, così si chiama, è rimasta per strada. Dopo pranzo sono stato scortato da una volante a Scampia. Non immaginavo di trovare tantissimi giovani. Mi hanno portato in due sotterranei, sono sceso all’inferno. E’ questa l’immagine che mi porto, l’inferno di questi fratelli crocifissi dalla droga ad essere zombi, morti viventi. Si trascinavano, si aiutavano per bucarsi, con la stessa siringa, tra sporcizie umane, buttati a terra nella loro pipì o in quella degli altri. Giravo alla ricerca di Giulia. Un cunicolo lo chiamano anche Oasi. Chissà quante persone hanno raccontato questo. Ma vedere, essere lì, ti violenta dentro. Non so cosa pensare!! Cosa fare? Pensavo, noi cosa possiamo fare, come chiesa come cristiani. Andare via, ormai disincantati perché Scampia e Napoli sarà sempre così, oppure aiutare chi fa già tanto in quelle zone, e in che maniera. Dove andare, a chi elemosinare un po’ di luce? Perdonate la confusione dello scritto, nel tentativo di trasmettere delle emozioni sentite e trasferirle su una lettera, è molto difficile. Sono sceso all’inferno della nostra città, chiedo luce e prego perché come dice il salmo “anche i sacerdoti si aggirano per il paese senza saper cosa fare…”! E’ questo è molto triste.
Di Admin (del 09/03/2009 @ 23:55:10, in messaggi, linkato 4230 volte)
Celebreremo insieme la santa Messa dopo un mese dalla nascita al cielo di Gianluigi. Celebreremo la vita. Così ricca, così bella ma anche così difficile e dura da accettare. Soprattutto quando una vita così giovane viene troncata. Nonostante questo evento drammatico non posso non definire la conoscenza di Gianluigi e della sua famiglia un grande dono per la mia vita umana e spirituale. Un dono che si aggiunge agli altri. Ho incontrato in Sabrina e Maurizio, i suoi genitori, non la disperazione bensì voglia di mettersi in cammino, non rassegnazione ma profonda ricerca della Verità e della Vita. Chiedo a tutti di pregare per loro, perchè possano fare esperienza della consolazione attraverso i nostri gesti di amore sincero. Perchè tutti impariamo bene il senso della vita, perchè abbia significato pieno e vero, mettendo al primo posto l'Amore Eterno. Inoltre aiutateci con le vostre riflessioni a trovare luce, forza e vita. Vostro. Padre Pasquale.
Di Admin (del 13/04/2009 @ 22:19:43, in Articolo, linkato 1510 volte)
Domani parto e vado in Abruzzo. Porto la vostra solidarietà.
Partirò alle sei e mezza del mattino, con don Enzo della Parrocchia di San Sebastiano. Apriremo la fila con otto camion. Volevo portare con me la macchina fotografica, poi ho pensato che non era il caso.
E' meglio non rendere sempre il dolore uno spettacolo, le immagini sono abbondanti già nei nostri media.
Celebreremo anche la Santa Messa nel Paese più colpito dal terremoto.
Mi affido alle vostre preghiere. Insieme ce la faremo.