Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Admin (del 20/06/2008 @ 14:18:28, in messaggi, linkato 2030 volte)
Che bello all'oratorio sono arrivati per ogni settimana quasi 150 tra bambini e ragazzi. Con 30 animatori. Così l'oratorio si è animato di tante voci, giochi e preghiere.
Ogni giorno la lettura del vangelo guida i giovani ragazzi alla scoperta di se stessi. Stiamo leggendo le parabole presenti nei vangeli. Una parola evangelica guida la nostra giornata. E poi giochi insieme, il pranzo, i giochi con il computer, le forme con la pasta di sale.
E' bello respirare la vita tra questi giovani. Speriamo che riusciamo ad educarli verso scelte coraggiose, che rendano la loro vita felice. Scelte che nascano dal vangelo e si rendono visibili nella vita di ogni giorno. A tutti i genitori, ai ragazzi dell'oratorio, ai giovani animatori il mio grazie.
Di Admin (del 13/10/2008 @ 13:03:29, in messaggi, linkato 1911 volte)
Questa bella poesia di Madre Teresa di Calcutta ci dà la possibilità di fermarci, riflettere e continuare a sperare e credere al di là delle sofferenze e difficoltà. Lei per prima ha sperimentato quello che ha scritto. Leggiamo, solo per pochi minuti e poi dite la vostra per tutti quelli che vi leggeranno. Un abbraccio grande.
Dai il meglio di te... L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico NON IMPORTA, AMALO Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici NON IMPORTA, FA' IL BENE Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici NON IMPORTA, REALIZZALI Il bene che fai verrà domani dimenticato NON IMPORTA, FA' IL BENE L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo NON IMPORTA, COSTRUISCI Se aiuti la gente, se ne risentirà NON IMPORTA, AIUTALA Da' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI TE
Di Admin (del 17/12/2008 @ 17:32:50, in messaggi, linkato 1565 volte)
Carissimi giovani, vi scrivo per confermarvi la mia disponibilità a percorrere un cammino insieme.
Ognuno di noi ha dovuto elaborare, come dire, digerire la morte di Gianni. Questa estate non sono andato in vacanza per dedicarmi tempo e spazio alla riflessione sul senso della vita, del perché del dolore e della sofferenza.
Il nostro incontro non è occasionale, ci siamo incontrati sulla strada dell’11 aprile; una strada che il solo ricordo ci procura ancora dolore e rabbia. Una strada che non abbiamo scelto, che la vita nella sua tremenda crudeltà ci ha donata. In questo intravedo un progetto, che non può essere quello della morte.
Che invece schiaccia tutto e riduce al nulla tutto. Mi sono lasciato prendere in questo tempo molto da un sentimento di estrema discrezione nei vostri confronti, e mi è sfuggito il fatto che è potuto essere interpretato come un venir meno a degli impegni presi.
Vi chiedo scusa e perdono per questo!! Ma vi assicuro non è dettato da una volontà, bensì solo da una errata visione della situazione e della realtà. Questo incontro mi dà l’opportunità di scrivere a ciascuno di voi, di riconfermarvi la volontà a metterci insieme perché la memoria, il ricordo di Gianni non si perda. Sono accanto a voi. Se siete d’accordo vorrei una vostra personale risposta, potete darmi la vostra adesione mandando la vostra email sul blog che voi conoscete.
Sarà mia premura contattare chi ha dato la sua disponibilità per un incontro successivo in modo da definire le modalità per organizzare l’associazione “Insieme per Gianni”. Ho scelto questa immagine perché penso che ci rappresenti, sul muretto a guardare in cielo una luna con tante stelle attorno, e mi piace pensare che una di quella sia quella di Gianni.
Noi guardiamo lui e lui guarda ciascuno di noi! Vi aspetto con affetto immutato.
Vostro. Padre Pasquale.
Di Admin (del 24/12/2008 @ 12:52:47, in messaggi, linkato 1906 volte)
Di Admin (del 24/12/2008 @ 12:58:28, in messaggi, linkato 2430 volte)
Carissimi, ho pensato di scrivere per ciascuno di voi gli auguri di Natale.
Vi rubo solo poco tempo e pochi minuti. Il primo sentimento è quello del grazie, per la vostra generosità e disponibilità che mettete per annunciare il Regno di Dio. Ma soprattutto per costruirlo come Regno di pace, di fratellanza, di giustizia e di verità. Viviamo un tempo difficile, non solo economicamente, ma anche culturalmente. Credo che però questo tempo ci chiami a vivere nuove sfide, ad avere nuovi slanci a non lasciarci prendere da logiche da vittime e né da rassegnati; siamo chiamati ad essere sentinelle che intravedono nuovi orizzonti.
A partire da noi stessi, senza aspettare gli altri. E mentre scrivo, mi chiedo perché fare gli auguri di Natale, perché scambiarci sorrisi e baci. Credo che la forza dell’Amore di Dio sia proprio questo, darsi ogni anno, ogni giorno fiducia e speranza, credendo nell’uomo in quanto uomo.
Gloria a Dio nell’alto dei Cieli e pace in terra a tutti gli uomini di buona volontà.
Il Natale di Gesù mette nel mio cuore tanta speranza e tanta fiducia nel credere che è possibile cercare e costruire una realtà nuova, fondata sulla fiducia che Dio stesso ha per l’umanità. Il Natale dice proprio questo la grande fiducia che Dio ha per l’uomo, per ciascuno di noi, assumendo la nostra carne, la nostra miseria e la nostra povertà.
Per questo vorrei augurarvi di desiderare sempre la felicità per voi e per gli altri, la felicità fatta di piccole cose, di frammenti che rivelano l’immenso dono del suo Amore. Sicuri di non essere mai soli nel cammino. Siamo pellegrini, siamo in cammino, la comunità dei credenti viene giustamente chiamata ecclesia viatorum. Siamo sulla strada, camminiamo insieme, non come raminghi, bensì pellegrini.
Su questa strada incontreremo tanti fratelli e tante sorelle, il Signore ci chiede di percorrere con tutti questa strada. Un pezzo importante di cammino insieme lo stiamo facendo. Continuiamo allora a camminare! A volte ci fermeremo, altre volte correremo, ma insieme sempre. Mi affido alle preghiere di ciascuno di voi proprio nella notte di Natale perché Gesù possa diventare sempre di più il mio Signore e il mio Fratello.
Che io possa essere per ciascuno uno strumento “ferito” che fascia le ferite degli altri. Che le mie povertà o mancanze non indeboliscano la vostra fede, ma ci diano la forza di affidarci gli uni a agli altri. Che la tenerezza, la dolcezza del Bimbo Gesù entri nei nostri cuori come scelte di vita per annunciarlo a tutti gli uomini di questo mondo. Certi che farete tesoro delle mie fraterne parole, vi porto ogni giorno nelle mie preghiere.
Che il Signore benedica i nostri sogni e le nostre famiglie. Con affetto immutato.
Vostro. Padre Pasquale.
Di Admin (del 21/01/2009 @ 21:44:46, in messaggi, linkato 1353 volte)
Questo blog è nato nei giorni successivi alla morte di Gianni de Martino.
Vuole essere uno strumento di dialogo e di formazione per tutti coloro che navigano su internet. Non è assolutamente un forum dove lasciare saluti tra le persone e da un pò di tempo insulti.
Serve per far ascoltare il vangelo di tutti i giorni, scambiare esperienze per arricchire tutti, non per offendere.
Chiedo a tutti di salvaguardare il bene di questo blog, e così della Chiesa e di Cristo.
Vi ringrazio tutti.
Vostro. Padre Pasquale.
Di Admin (del 09/03/2009 @ 23:55:10, in messaggi, linkato 4230 volte)
Celebreremo insieme la santa Messa dopo un mese dalla nascita al cielo di Gianluigi. Celebreremo la vita. Così ricca, così bella ma anche così difficile e dura da accettare. Soprattutto quando una vita così giovane viene troncata. Nonostante questo evento drammatico non posso non definire la conoscenza di Gianluigi e della sua famiglia un grande dono per la mia vita umana e spirituale. Un dono che si aggiunge agli altri. Ho incontrato in Sabrina e Maurizio, i suoi genitori, non la disperazione bensì voglia di mettersi in cammino, non rassegnazione ma profonda ricerca della Verità e della Vita. Chiedo a tutti di pregare per loro, perchè possano fare esperienza della consolazione attraverso i nostri gesti di amore sincero. Perchè tutti impariamo bene il senso della vita, perchè abbia significato pieno e vero, mettendo al primo posto l'Amore Eterno. Inoltre aiutateci con le vostre riflessioni a trovare luce, forza e vita. Vostro. Padre Pasquale.
Di Admin (del 30/04/2009 @ 22:55:34, in messaggi, linkato 1664 volte)
Questi sono gli accessi, cioè le persone, che da Aprile 2008 ad oggi, quindi in un anno, hanno visitato il blog. Con 48.500 pagine visitate. E' stata un'idea di amici, Giacomo e Paolo,a loro devo il mio primo grazie. Mi hanno permesso di avvicinare tanta gente e tantissimi giovani. E poi a ciascuno di voi per i vostri contributi. Tutti necessari e indispensabili. Per me hanno rappresentato una crescita umana e sprituale. A tutti ancora...Grazie!!
Padre Pasquale.
Di Admin (del 08/05/2009 @ 19:12:59, in messaggi, linkato 1464 volte)
Di Admin (del 20/11/2009 @ 12:35:21, in messaggi, linkato 1491 volte)
Caro Pasquale, questa volta non ti scrivo per chiedere consiglio o raccontarti i nostri problemi (e ce ne sarebbero cose da raccontare in questo periodo…..) ma voglio, con te, fare alcune considerazioni relative alla scorsa domenica ed, in particolare, alla S. Messa celebrata dal cardinale Crescenzio Sepe.
Ho provato ad avvicinarmi all’altare alla fine della celebrazione ma, vista la calca e la sopratutto l’insistenza dei miei bambini per andare sulle giostre, non ho avuto modo di dirti di persona le cose che ti sto scrivendo. Tra i numerosi aspetti della celebrazione (la presenza del cardinale nella nostra tenda, la gente che numerosa - come sempre - ha mostrato affetto per te ed apprezzamento per quello che fai per la parrocchia, ecc.) quello che mi ha colpito di più è stata la semplicità e l’umiltà che hai dimostrato.
In particolare mi riferisco al breve ma intenso discorso introduttivo che hai letto; in quel discorso avresti potuto – e forse a parere di qualcuno dovuto – ricordare al cardinale (tuo superiore) quello che sei stato in grado di fare per la comunità del Pilar, come avrebbe fatto chiunque al posto tuo con il suo superiore. Invece hai usato il poco tempo che ti eri concesso per ringraziare don Giuseppe Clemente (che io stesso da bambino ho avuto modo di apprezzare) e quello che la comunità ha fatto. Mentre ti sentivo parlare mi dicevo: ecco, ora ricorderà quello che in così poco tempo è riuscito a fare per questa comunità; e invece niente.
Niente dell’impegno che hai profuso per i bambini a rischio, per i giovani, per gli anziani; niente di quelle parole che dal cuore hai elargito a tutti noi nei momenti di difficoltà. E così mi hai nuovamente stupito; ma questa volta non lo hai fatto con la parola, con il consiglio, con il conforto. Lo hai fatto restando in disparte, usando il silenzio e non esaltando le cose esaltanti che hai fatto.
E questo silenzio, ti posso assicurare, a me è servito più di tanti insegnamenti. Spero che questo breve messaggio possa contribuire a darti forza per continuare a fare quello che da venti anni fai con AMORE. Un saluto affettuoso. Antonio
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