Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 08/12/2008 @ 22:55:32, in Eventi, linkato 2096 volte)
Domenica 7 Dicembre sono stati con noi quasi 300 giovani della Gioventù francescana,
provenienti da tutte le regioni dell'Italia. Si sono ritrovati per il loro convegno nazionale annuale. Sono stati dai Salesiani a Pacognano, ed hanno riflettuto sul tema "Accoglietevi l'un altro come Gesù ha accolto voi". Domenica dalle 11 del mattino alle 11 di sera hanno allietato il nostro oratorio con la loro presenza gioiosa e ricca di vita. Abbiamo celebrato la Santa Messa delle 12 insieme a sette frati francescani. E' stato un momento pieno di spiritualità arricchito da canti e dalla gioia del Signore risorto. Dopo il pranzo si sono fermati ad ascoltare una riflessione che ho tenuto sotto la tenda sul tema da loro scelto. Poi in serata due ore di musica, canti, danze e testimonianze. Grazie a loro, è stato un momento dove abbiamo sentito la passione forte di tantissimi giovani per Cristo, sotto la guida di San Francesco. Grazie vi porterò nelle mie preghiere sempre. Pregate per tutti noi!!
Di Admin (del 10/12/2008 @ 13:02:44, in Eventi, linkato 1257 volte)
Ho voluto intitolare così questo evento di Giovedì 11 dicembre, quando il liceo frequentato da Gianni de Martino intitolerà l'auditorium proprio a lui. Non bisogna perdere la memoria nè di lui nè dell'evento.
Ai giovani che ho consciuto in quel periodo vorrei manifestare la mia personale disponibilità a che si tenga viva questa memoria.
Abbiamo bisogno di tutti voi, insieme!!
Di Admin (del 17/12/2008 @ 17:32:50, in messaggi, linkato 1565 volte)
Carissimi giovani, vi scrivo per confermarvi la mia disponibilità a percorrere un cammino insieme.
Ognuno di noi ha dovuto elaborare, come dire, digerire la morte di Gianni. Questa estate non sono andato in vacanza per dedicarmi tempo e spazio alla riflessione sul senso della vita, del perché del dolore e della sofferenza.
Il nostro incontro non è occasionale, ci siamo incontrati sulla strada dell’11 aprile; una strada che il solo ricordo ci procura ancora dolore e rabbia. Una strada che non abbiamo scelto, che la vita nella sua tremenda crudeltà ci ha donata. In questo intravedo un progetto, che non può essere quello della morte.
Che invece schiaccia tutto e riduce al nulla tutto. Mi sono lasciato prendere in questo tempo molto da un sentimento di estrema discrezione nei vostri confronti, e mi è sfuggito il fatto che è potuto essere interpretato come un venir meno a degli impegni presi.
Vi chiedo scusa e perdono per questo!! Ma vi assicuro non è dettato da una volontà, bensì solo da una errata visione della situazione e della realtà. Questo incontro mi dà l’opportunità di scrivere a ciascuno di voi, di riconfermarvi la volontà a metterci insieme perché la memoria, il ricordo di Gianni non si perda. Sono accanto a voi. Se siete d’accordo vorrei una vostra personale risposta, potete darmi la vostra adesione mandando la vostra email sul blog che voi conoscete.
Sarà mia premura contattare chi ha dato la sua disponibilità per un incontro successivo in modo da definire le modalità per organizzare l’associazione “Insieme per Gianni”. Ho scelto questa immagine perché penso che ci rappresenti, sul muretto a guardare in cielo una luna con tante stelle attorno, e mi piace pensare che una di quella sia quella di Gianni.
Noi guardiamo lui e lui guarda ciascuno di noi! Vi aspetto con affetto immutato.
Vostro. Padre Pasquale.
Di Admin (del 24/12/2008 @ 12:52:47, in messaggi, linkato 1906 volte)
Di Admin (del 24/12/2008 @ 12:58:28, in messaggi, linkato 2430 volte)
Carissimi, ho pensato di scrivere per ciascuno di voi gli auguri di Natale.
Vi rubo solo poco tempo e pochi minuti. Il primo sentimento è quello del grazie, per la vostra generosità e disponibilità che mettete per annunciare il Regno di Dio. Ma soprattutto per costruirlo come Regno di pace, di fratellanza, di giustizia e di verità. Viviamo un tempo difficile, non solo economicamente, ma anche culturalmente. Credo che però questo tempo ci chiami a vivere nuove sfide, ad avere nuovi slanci a non lasciarci prendere da logiche da vittime e né da rassegnati; siamo chiamati ad essere sentinelle che intravedono nuovi orizzonti.
A partire da noi stessi, senza aspettare gli altri. E mentre scrivo, mi chiedo perché fare gli auguri di Natale, perché scambiarci sorrisi e baci. Credo che la forza dell’Amore di Dio sia proprio questo, darsi ogni anno, ogni giorno fiducia e speranza, credendo nell’uomo in quanto uomo.
Gloria a Dio nell’alto dei Cieli e pace in terra a tutti gli uomini di buona volontà.
Il Natale di Gesù mette nel mio cuore tanta speranza e tanta fiducia nel credere che è possibile cercare e costruire una realtà nuova, fondata sulla fiducia che Dio stesso ha per l’umanità. Il Natale dice proprio questo la grande fiducia che Dio ha per l’uomo, per ciascuno di noi, assumendo la nostra carne, la nostra miseria e la nostra povertà.
Per questo vorrei augurarvi di desiderare sempre la felicità per voi e per gli altri, la felicità fatta di piccole cose, di frammenti che rivelano l’immenso dono del suo Amore. Sicuri di non essere mai soli nel cammino. Siamo pellegrini, siamo in cammino, la comunità dei credenti viene giustamente chiamata ecclesia viatorum. Siamo sulla strada, camminiamo insieme, non come raminghi, bensì pellegrini.
Su questa strada incontreremo tanti fratelli e tante sorelle, il Signore ci chiede di percorrere con tutti questa strada. Un pezzo importante di cammino insieme lo stiamo facendo. Continuiamo allora a camminare! A volte ci fermeremo, altre volte correremo, ma insieme sempre. Mi affido alle preghiere di ciascuno di voi proprio nella notte di Natale perché Gesù possa diventare sempre di più il mio Signore e il mio Fratello.
Che io possa essere per ciascuno uno strumento “ferito” che fascia le ferite degli altri. Che le mie povertà o mancanze non indeboliscano la vostra fede, ma ci diano la forza di affidarci gli uni a agli altri. Che la tenerezza, la dolcezza del Bimbo Gesù entri nei nostri cuori come scelte di vita per annunciarlo a tutti gli uomini di questo mondo. Certi che farete tesoro delle mie fraterne parole, vi porto ogni giorno nelle mie preghiere.
Che il Signore benedica i nostri sogni e le nostre famiglie. Con affetto immutato.
Vostro. Padre Pasquale.
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