Di Admin (del 18/11/2010 @ 15:29:19, in Eventi, linkato 1420 volte)
Domenica 28 Novembre 2010 inizia il tempo di preparazione all'avvento. Avremo tante iniziative. Una fra le tante la convivenza di domenica 12 dicembre in Oratorio. Vi aspetto in tanti, come la scorsa convivenza. Per stare insieme, pranzare, pregare e prepararci alla venuta del Natale di Gesù. Un abbraccio. Vostro. Padre Pasquale
Di Admin (del 25/11/2010 @ 11:41:45, in Articolo, linkato 1322 volte)
"Nessuno li ha accolti" .
Scendere da Nazareth a Betlemme non era certo una passeggiata, era come percorrere un tratto da Milano a Torino o poco meno la distanza che c'è tra Napoli e Roma. Pensiamo però tutto questo più di duemila anni fa, e cosa significhi per una donna incinta. Giuseppe e Maria erano di passaggio e non avevano dove alloggiare, non avevano un posto dove far partorire Maria. Nessuno li aspettava, non erano attesi, non avevano dove andare, non erano al centro dei pensieri di nessuno. In parole semplici, "non erano nessuno"! Quante volte è capitato anche a noi? Quante volte tante persone sono nessuno nella nostra terra, nei nostri cuori. Non li vediamo, non li vogliamo vedere. Maria, Giuseppe e questo Bimbo che nascerà è privo di tutto. E' questa la condizione nella quale nasce un bimbo di nome Gesù. Impariamo ad essere più accoglienti, più ospitali verso chi il mondo considera nessuno, impariamo a riconciliarci verso chi il nostro cuore ha reso nessuno, verso coloro che abbiamo fatto scomparire. Consapevoli che nei momenti in cui non sono nessuno è lì che il Signore prepara in me cose grandi, gli chiediamo di riconoscere questi momenti perchè nella povertà, nella solitudine, nel dolore Lui ha deciso di entrare nella nostra storia per farsi uomo come noi. Auguri! Buon cammino di avvento. Vostro. padre Pasquale
Di Admin (del 29/11/2010 @ 12:03:48, in messaggi, linkato 1210 volte)
Non siamo i primi, altri si sono messi in cammino prima di noi. Molti hanno vestito gli abiti del viaggiatore per incontrare Dio e l'Uomo. Per camminare bisogna lasciare le proprie certezze e i propri pregiudizi. Questo perchè l'inaudito accada nella nostra storia. Ogni anno è diverso, ogni avvento non assomiglia al precedente. Tocca a te, a ciascuno di noi accogliere i sapori, le luci, i colori e le parole di luce, gli incontri, i nostri stati interiori di questo tempo per metterci in viaggio, verso l'infinito...sulla scia dei grandi pellegrini. Buon inizio, Buon cammino.
Di Admin (del 01/12/2010 @ 17:24:11, in messaggi, linkato 1209 volte)
Letture del giorno Is 25, 6-10; sal 22; Mt 15, 29-37 "Ormai da tregiorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni...Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra" Mt 15, 33-36 A seconda dei paesi i costumi del periodo dell'avvento invitano al digiuno: quello alimentare, digiuno in silenzio, tempo di sosta per il corpo, lo spirito e l'anima. Stare a digiuno è un momento unico che lascia il tempo a Colui che viene. Oggi. Bisogna prendere il tempo di sedersi e ascoltare la parola di Dio. Sediamoci per donarci uno spazio di distacco, per prendere fiato, per prendere distanza dall'immediato e lasciare entrare in noi istanti di eternità.
Di Admin (del 06/12/2010 @ 10:43:10, in messaggi, linkato 1169 volte)
"Guarire a tutti i costi": "Che cosa è più facile dire ti sono perdonati i tuoi peccati, oppure dire Alzati e cammina?" Lc 5,23 Letture del giorno Is 35, 1-10; sal 84; Lc 5, 17-26.
Davvero quando si vuole, quando l'ingegnosità spinta dall'amore grande nidifica nel cuore dell'uomo, ella è capace di tutto. Fin dove si arriverebbe per chi si ama. Chi fra di noi non ha provato, al di la delle sue forze, a salvare un padre, la madre, un bambino, un amico. L'amore intriso di volontà, ti fa andare oltre, ti rende possibile l'impossibile, ti pone ai limiti della sfida. Quanto stupore negli occhi del paralitico quando i suoi amici lo hanno posto ai piedi di Gesù, è la potenza dell'impossibile che talvolta si realizza nei nostri mondi. E' la forza della fede. Una fede che testimonia come perdono e guarigione non vanno meritati ma desiderati. Nascono dall'incontro di due desideri, quello del Signore di donarci vita in pienezza, e quello nostro, che riconosciamo il bisogno di essere guariti e facciamo di tutto per apririci nel ricevere questo grande dono.
Di Admin (del 05/01/2011 @ 11:30:24, in Articolo, linkato 1267 volte)
Erano tre, Tre come la Trinità che lancia il mondo in una moltitudine di triadi, come un fuoco che nella notte degli infiniti nessun limite trattiene. Tre come la Trinità che non resta racchiusa nella trappola delle parole, dei luoghi comuni e delle parole inutili. I magi sono venuti, mentre guardavano il cielo, con tre doni. L'oro, l'incenso e la mirra. L'oro con cui si vestono i re della terra, l'incenso che ci dice la presenza del divino nell'uomo, la mirra che copre la ferita della morte nell'attesa della metamorfosi dei corpi. Erano TRE....Magi, sapienti o vedette del cielo, che hanno riconosciuto in questo Bambino sulla paglia, il Re, L'Uomo e Dio.
Di Admin (del 04/03/2011 @ 18:05:43, in Eventi, linkato 1481 volte)
Riprendo a scrivere dopo molto tempo. Facebook ha un pò declassato il blog, è più veloce e immediato. Ma non voglio perdere questa opportunità. Vi ricordo alcuni appuntamentamenti per la prossima settimana. Inizia la quaresima. Cercherò di essere presente con commenti alla Sacra Scrittura per aiutarci a vivere intensamente questo periodo forte dell'anno liturgico. Gli appuntamenti sono: MARTEDI' 8 MARZO ORE 17.00 ALLA LOCANDA CON I BAMBINI PER IL CARNEVALE
"Comportatevi come figli della luce" (Ef 5, 8) MERCOLEDI' 9 MARZO SANTE MESSE IMPOSIZIONE DELLE CENERI IN PARROCCHIA ORE 9.00 18.00 E 21.00 VI ASPETTO. Vi voglio bene, prego per voi e buon cammino. VOSTRO. PADRE PASQUALE
Di Admin (del 09/03/2011 @ 09:34:02, in messaggi, linkato 1037 volte)
Matteo 6, 1-6. 16-18 Oggi il vivere è fare bella fi gura;il vivere è essere ammirati; il vivere è sapere che anche gli sforzi e i sacrifici ci saranno riconosciuti e magari ricompensati. La tentazione ai nostri giorni è sempre più forte, visto che viviamo nella società dell’apparire. Gesù ci mette in guardia per non cadere nell’orgoglio delle opere; ci ricorda che vale molto di più l’essere che l’apparire. Se vogliamo vivere come figli della luce, non possiamo permetterci di essere incoerenti tra ciò che facciamo apparire e ciò che siamo realmente. Dio Padre, che conosce il segreto del nostro cuore, ci invita a convertire le nostre azioni e, con la pratica dell’elemosina, della preghiera e del digiuno, a imparare a vivere per Lui.
Di Admin (del 10/03/2011 @ 16:10:25, in messaggi, linkato 1623 volte)
Dal vangelo secondo Luca 9, 22-25 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere riprovato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, esser messo a morte e risorgere il terzo giorno ». E a tutti, diceva: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà. Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?» Per meditare insieme
Rinnegare se stessi non significa disprezzarsi, aver poca stima di sé, bensì mettersi all’ultimo posto, dietro Gesù. Come chi va sulle cime più alte seguendo una guida esperta, anche noi camminiamo dietro Gesù per vivere come Lui e di Lui. Seguire Gesù da vicino, essere suoi amici, è dolce e faticoso allo stesso tempo perché richiede il coraggio di perdere, di lasciare tutto ciò che appesantisce il nostro passo. La croce da prendere è la scelta del Vangelo, le sofferenze di ogni giorno, il vivere non per guadagnare ma per servire. La via della croce è la via del Regno, la via che conduce alla Pasqua, tanto per Gesù quanto per i suoi discepoli.