Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 06/12/2013 @ 18:58:53, in Articolo, linkato 2386 volte)
Matteo 9, 27-31
Da lui non ci si può aspettare nulla!! Frase sentita molte volte. terribile e insana chiusura. in nome di che cosa mi faccio giudice e maestro? una persona può essere ridotta a un atto malevole? attendere che sorga la luce, la bontà, il cambiamento è un atto di fiducia e di amore. se non sono capace di uno sguardo benevolo, forse ho perso la mia umanità. che ridiventiamo aperti all'opera della bontà in noi e attraverso di noi...
Di Admin (del 09/12/2013 @ 13:42:24, in Articolo, linkato 2592 volte)
Is 35,1-10 e Lc 5,17-26
Il mondo è un deserto che attende la vita. Molte volte ci sentiamo deboli e ci scoraggiamo facilmente, abbiamo ginocchia vacillanti e mani fiacche. Ma l'annuncio del profeta ridesta la speranza di ogni uomo a tal punto da scuotere il deserto. Anche nel vangelo di oggi risuona un grido di SPERANZA: Alzati e cammina!! Questo invito non è solo per il paralitico, ma per ogni uomo che nella tristezza e nella sofferenza del dolore ha perso la speranza. La paralisi blocca le nostre esistenze. ci rende incapaci in tutto, soprattutto frena le nostre aspirazioni, progetti, sogni. Ci blocca il cuore.E' un circolo vizioso e pericoloso:la tristezza genera scontetezza, e la delusione genera passività. Cristo viene a svegliarci: Alzati e cammina!
Di Admin (del 11/12/2013 @ 16:20:58, in Articolo, linkato 2529 volte)
Venite a me voi tutti afficati e oppressi Mt 11, 28-30
Gesù ci accoglie, ci solleva dalle nostre fatiche. Chiunque si rifugia in Lui trova ristoro e cura, riceve ciò di cui ha bisogno, rinasce a nuova vita. Egli capisce le nostre difficoltà. Ci mostra che è possibile trasformare la durezza del giogo in leggerezza. Solo se si è umili di cuore. Solo se cerchiamo ristoro in Lui. Basta davvero poco per vincere, basta imitare Gesù. Con Lui come guida tutto è possibile, tutto si può fare, anche i pesi più insopportabili. Prendere il giogo di Gesù con la promessa di tranquillità significa abbandonarsi alla fiducia in Colui che si propone personalmente per accompagnare e allievare i nostri giorni. Attendere la tranquillità e la pace...grazie a Lui che viene...nonostante tutto!!
Di Admin (del 12/12/2013 @ 13:45:00, in messaggi, linkato 2772 volte)
Il più piccolo è più grande (Mt 11)
Il Regno è vicino. E’ proprio lì a pochi centimetri da me, aspetta che io l’afferri. Fermati, chiudi gli occhi e fai un respiro profondo. Riaprili. E’ ancora lì. Non è più da cercare, semplicemente da accogliere. Ma allora perché continuo a cercarlo? Perché non ci credo?Ho paura. Basta un attimo, fidati. L’attimo che ci vuole per allargare le braccia e stringerci in un abbraccio, l’attimo di un bacio, l’attimo di una buona notizia sussurrata all’orecchio, l'atimo di una canzone dedicata. Forse tutta questa semplicità mi disorienta. No, non può essere vero… eppure Tu mi dici proprio questo: anche il più piccolo che ti ha accolto è diventato il più grande tra tutti i cercatori. Sì è proprio così. Ma come si fa ad accoglierTi? Ecco! Questo è il punto: forse non tanto una questione di fare ma prima di tutto di essere. Essere in ascolto. Non avere paura. Non temere. La speranza si compie nelle piccole cose. Non è da desiderare, da attendere..ma è già!!
Di Admin (del 13/12/2013 @ 16:06:57, in Eventi, linkato 2788 volte)
Abbiamo suonato e non avete ballato (Mt 11)
Già ne aveva fatto esperienza Giovanni il Battezzatore. Ora anche Gesù sperimenta la frattura crescente con la sua gente e il sospetto ostile delle autorità. Qui prende le forme del rifiuto ostinato a ogni proposta di entrare in gioco: per via di pianto, condividendo il dolore, o per via di danza, condividendo la gioia. Hanno guardato senza vedere, sentito senza ascoltare, senza capire. Gesù è un “contaminato”, amico dei pubblicani e dei peccatori. Quelli della sua generazione custodiscono con cura la loro purezza e, per non contaminarsi, restano seduti, fuori dal gioco,fuori dalla vita. Perché la vita procede per contaminazione: Gesù con la sua vita piange, ride, gioca, danza, mangia e beve con gli altri: tutto si trasforma per lui in risorsa di condivisione, in partecipazione intima e affettuosa alla vita degli uomini. Non vi è giustizia di Dio più sapiente di questa.
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PADRE PASQUALE
Parrocchia S. Maria del Pilar
Corso Resina, 319
80056 - Ercolano (Na)
Tel e Fax 081.739.11.72
...e lo riconobbero allo spezzare del pane
Luca 24:31
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